2000km tra Olanda, Belgio e Germania!

2000km tra Olanda, Belgio e Germania!

Articolo di Davide Calabresi.
Foto di Davide Calabresi, Luigi Oldani, Alessio Zausio.

Mercoledì 7 Luglio

Il nostro tour inizia con un ritardo di un’ora del nostro volo per Amsterdam. Ritardo graditissimo, in questo modo riusciamo a fare dalle vetrate degli imbarchi del T2, il rarissimo A300-600 Qeshm Air in decollo. Non male come inizio!

Arriviamo ad AMS per le 21, tempo di ritirare la nostra Yaris a noleggio e siamo già in auto pronti a pianificare le prossime ore e la destinazione per la notte e per domani.

Proprio così, tutto il nostro itinerario si decide ora per ora in base agli aerei previsti negli aeroporti della zona. Di volta in volta pianifichiamo la ‘rotta’ e prenotiamo gli hotel per la notte (rigorosamente da una stella in giu!)

Monitoriamo un’area compresa da AMS a LUX, passando per BRU, GKE, CGN e tenendo d’occhio CDG e HAM. Lo so, siamo pazzi. 

A questo mix di imprevedibilità, da aggiungersi anche il fatto che proprio in questo periodo sono previste due grosse esercitazioni NATO sopra le nostre teste: l’Arctic Challenge e pochi giorni dopo l’Air Defense (la più grande esercitazione NATO della storia). Divertimento assicurato insomma.

Decidiamo di dormire ad Aachen, e su strada ci fermiamo ad EIN per fare una foto notturna ai fotogenici A330 MRT dell’esercito olandese.

Giovedì 8

La sveglia suona alle 5, e dopo un’ora siamo già operativi a LGG per fotografare il 767 Air Canada Cargo con le prime luci dell’alba. Rimaniamo a LGG fino alle 8 circa per scattare i vari 747 cargo padroni di casa.

Veloce controllo del traffico aereo, nessun movimento di AWACS a GKE, optiamo per DUS con deviazione esplorativa a MST. 

Quest’ultimo è chiuso per lavori ma ha in serbo un’ospite d’eccezione parcheggiato da mesi: l’a220 Air Tanzania. Arriviamo lì davanti a lui, controlliamo che sia fattibile, facciamo qualche scatto di prova e decidiamo di tornare nel pomeriggio per scattarlo con luce a favore.

Arriviamo a DUS in mattinata per il 777 MaviGok, il 737 max southwind e i vari Condor nuovi.

Ore 13, fa molto caldo e c’è calore. Pranziamo e ritorniamo a MST per fotografare in luce il 220 Tanzania.

Intanto vediamo che alle 19.30 è atteso ad AMS il 777 Eva Air Hello Kitty. Gran chicca, e così decidiamo che dopo MST andiamo ad AMS, dormendo a LGG.

Ed ecco il primo brutto scherzo del destino: appena arriviamo a MST scopriamo che hanno spostato il 220 Tanzania dietro ad altri aerei. Rabbia a mille, anche perché era lì fermo da settimane. Ci consoliamo con le foto di prova fatte la mattina.

Alle 19 circa arriviamo ad AMS, luce bassa e calda, polderbaan in uso per le partenze e traffico molto interessante. 350 finnair OW e 747 Air China cargo ci ruotano davanti. 

Ci spostiamo sulla 36R per l’Eva Air: foto perfetta!

Facciamo le ultime foto fino alle 21.30 dopodiché partiamo per LGG. Alle 23 siamo finalmente in branda.

Venerdì 9

Sveglia alle 5. Alle 5.30 parte il 767 Iceladair Cargo ma purtroppo non c’è ancora luce a causa della foschia e desistiamo. Deicidiamo di fare colazione con calma e andare in aeroporto per le 7 per l’arrivo del 747 Astral, che fortunatamente era colorato Network

Infranto vediamo che oggi a GKE c’è movimento! Un AWACS sarebbe partito nel giro di un’ora per supporto all’esercitazione Arctic Challenge.

Partiamo subito per GKE, non facciamo in tempo a parcheggiare che l’Awacs stava rullando verso la pista. Corriamo verso lo spotting point. Per fortuna riusciamo a farlo in decollo. Bellissimo, fumo nero, luce peretta  e rumore assordante.

Tra un paio d’ore dovrebbero partire il 330 MRT il c130 special olandese da EIN. Ovviamente ci rimettiamo in macchina destinazione eindonven. Alle 10.30 siamo sul parcheggio  rialzato di EIN. I 2 militari partono puntualissimi. Già che ci siamo facciamo anche il 737 transavia peterpan, bestia nera di Alessio.

Ritorniamo a GKE per fare 2 awacs in arrivo più un KC135. La luce non è delle migliori essendo le 13, ma visto i soggetti ci accontentiamo.

Decidiamo che la notte la faremo ad AMS per poi essere operativi il giorno dopo dall’alba.

Dilemma: per andare ad AMS passiamo da CGN per fare gli UPS o passiamo dalla base di Volkel per fare F-35 e F-16 che tornano dall’Arctic? Optiamo per l’ultima opzione per via della traffico stradale e per i soggetti molto interessanti.

Piccola tappa inaspettata: decidiamo di fermarci all’aeroporto di Bergen. Ci sono molti aerei fermi in manutenzione, magari ci scappa la chicca!  Appena arrivati scorgiamo le code di un 330 Thai, 330 FlyNas, 320 Marebu e un 737 Garuda. Purtoppo nulla è fotografabile, tutti gli aerei sono nascosti da hangar ed edifici. Niente, ripartiamo alla volta di Volkel.

Alle 19 circa arriviamo a Volkel. Ad attendere l’arrivo dei caccia oltre a noi ci saranno state 200 persone. Uno spettacolo. Sono attesi 8 F-35 in 2 formazioni da 4 unità e 6 F-16.

La prima ondata di f-35 arriva alle 19.15. Passano in formazione sopra la base per poi dividersi uno ad uno ed atterrare. Spettacolo puro.

La seconda formazione di f-35 arriva 20 minuti dopo Per finire alle 21 circa, con gli ultimi raggi di sole arrivano singolarmente i 6 F-16. Emozione indescrivibile.

La giornata militare finisce nel nostro hotel di AMS. Stanchissimi ma prontissimi per il giorno dopo! 

Sabato 10

La  sveglia suona prestissimo. Alle 6 siamo già operativi sulla 06 per i primi arrivi.

Luce pazzesca, frontale in asse pista. Perfetto per fare close-up spinti. 

Dopo un’oretta la luce diventa più laterale in modo da poter fotografare meglio l’aereo a 3/4 e figura intera. In 3 ore fotografiamo praticamente tutti gli WB KLM più altri soggettoni, come il 339 Delta, 350 China eastern carbon livery o il 339 Air Belgium.

Altra Chiccona in arrivo: 321 Royal Jordanian Retro livery e decidiamo di andare prima a pranzo. Davide e Giovanni ordinano un trancio di pizza take-away. Dopo 25 minuti sta benedetta pizza non è ancora pronta. Vediamo sul radar che il 321 Giordano sta pericolosamente avvicinandosi. 

Non abbiamo più tempo. 

Scappiamo via dalla pizzeria, senza pizza ma avendo già pagato. Chissene frega della pizza dobbiamo fare il 321 per forza. Per fortuna arriviamo in tempo per farlo. Mangeremo dopo!

Altra chicca, non c’è un secondo di pausa. Il 340 Air Belgium in wet lease a Suriname Airways, quindi con colori surinamensi, è atteso ad AMS per le 16. Non un’orario ottimale per via della luce in coda, ma pazienza, siamo pronti a scattare.

Dopo aver fatto il Suriname, vediamo sul radar che il giorno dopo a BRU è schedulato il 787 Hainan special (B-1540) e ovviamente la nostra prossima meta sarà BRU. Prenotiamo l’hotel, veloce tappa al McDonalds e partiamo per la capitale belga.

Arriviamo giusto in tempo, alle 20, per fare una piccola novità, il 320 Neo Air Malta nuovi colori.

Ora possiamo rilassarci, pizza italiana, birra e finale di Champions League! Forza Citizens!

Domenica  11

Ultimo giorno, e anche oggi la sveglia suona prestissimo. La tappa belga Inizia malissimo: l’unico 330 Brussels Airlines nuovi colori, arriva in largo anticipo, alle 4.30 con il buio.

Non è finita qui, andiamo nello spotting point per gli atterraggi su 01, e all’ultimo il 339 Air Belgium cambia pista e va sulla 07L.

Ci siamo persi 2 aerei su 3. Calma, l’Hainan special non bisogna farcelo scappare.

Ufficialmente non esistono luoghi per fare foto agli arrivi mattutini su 07L. Ci inventiamo lo spotting point e lo raggiungiamo. Dopo pochi minuti arriva l’hainan con una luce perfetta, almeno lui lo abbiamo fatto.

Decidiamo di ritornare ad AMS per fare le ultime cose e quindi aspettare il nostro volo di ritorno. Ma prima deviano leggermente per la città di Lukaku, Anversa, per fare l’Embraer E2-B TUI.

Arriviamo ad AMS circa alle 10 e chiudiamo in bellezza il nostro tour con le ultime chicche: 340 Surinam/Air Belgium, 330 Delta USA Team, 350 China Southern e un bellissimo DC-3 usato per voli panoramici.

E’ purtroppo ora di imbarcarci sul nostro volo di ritorno. Dopo 4 giorni pieni, 10 aeroporti visitati e 2000km, direi che il bilancio è largamente positivo. Al prossimo tour!

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