Articolo e foto Paolo Giletta.

Questa volta come aereo del mese andiamo a scoprire quella che è una realtà più piccola sì, ma che comunque si è ritagliata una buona fetta di mercato dei jet “regional” in diretta concorrenza con la ex Bombardier ora assorbita da Airbus.

Ma come ci è arrivata l’industria aeronautica nella città Brasiliana di Sao José dos Campos?

Tutto nasce dall’intraprendenza di un ufficiale della Forza aerea Brasiliana, tale Montenegro Filho che stabilì qui una organizzazione per l’educazione aerospaziale. Più avanti nella sua carriera ha guidato la Divisione Materiali del Ministero dell’Aeronautica Brasiliana e dal 1943 iniziò a mettere a frutto questa esperienza fondando nella stessa città il Centro Tecnico de Aeronàutica (CTA) e l’omonimo Istituto Tecnologico.

L’insegnamento iniziò negli anni ’50 e Heinrich Focke della Focke-Wulf fù fra i tanti esperti attratti da questo campus. Presto fù implementata una capacità produttiva creando così le basi per una azienda nazionale aerospaziale e da li fù presa in considerazione la possibilità di costruire un proprio aereo. E così il 19 Agosto 1969 nacque la Empresa Brasileira de Aeronautica –EMBRAER appunto- da dove nel 1972 uscì il primo aereo l’EMB110 Bandeirante a turboelica.

Era un aereo da 16 posti e vendette bene negli USA e in Europa posizionando così l’azienda in questi difficili e competitivi mercati. Ben presto i grandi operatori chiesero aerei di maggior capacità per alimentare da città minori i loro hub principali.

Così l’Embraer pensò di ingrandire il suo EMB110 portandolo a 30 posti ed a pressurizzarlo. Nel 1983 volò la prima volta l’EMB 120 Brasilia prototipo  il quale in seguito confermò le qualità ed aumentò la reputazione del costruttore come costruttore di aerei regionali ponendo le basi per un più ambizioso progetto.

Il passaggio ai Jet

Fra i molti design considerati per la costruzione del EMB 120 ci furono anche quelli con l’argentina FMA per un prototipo chiamato CBA-123 che fù presto abbandonato ma diede spunti per costruire un Brasilia più allungato da 45 passeggeri con un motore Allison GMA 3007 turbofan. Questo prototipo fù rivelato la prima volta al Paris Air Show del 1989, anche se i risultati in galleria del vento non furono ottimali.

Perciò Embraer disegnò una nuona ala, montò i motori nel retro della fusoliera, diventati nel frattempo dei Rolls Royce che aveva assorbito la Allison, e allungo ancora la stessa fusoliera tanto da arrivare a 50 posti.

Da qui iniziò il finanziamento del progetto da 300 milioni di US$ esponendo finanziariamente non poco l’azienda e i suoi fornitori/partner. Il primo prototipo di quello che fù chiamato EMB 145 fecè il suo volo di installazione il 11 Agosto 1995.

L’evoluzione

Nonostante la forte concorrenza di Bombardier l’Embraer riusci ad equipaggiare la Continental Express ed il suo primo volo commerciale con l’ EMB145 di questa compagnia avvenne il 6 Aprile 1997. Da lì iniziò la produzione di una lunghissima serie di varianti offrendo differenti capacità, raggio d’azione ed potenze differenti e nacquero via via i 170, 175, 180, 185, 190, 195. Cambiarono anche il nome introducendo l’acronimo RJ (Regional Jet) arrivando così ad essere l’oggi conosciuto ERJ.

Lanciò anche il ERJ 135 di capacità ridotta a 37 posti ed entrò in servizio presso la Continental Express nel 1999 ma le vendite di questo modello non furono ottimali, sia a causa della crisi causata dal 9/11 che dal fatto che una capacità bassa di passeggeri può essere spostata più economicamente con un turboelica.

Stessa sorte capitò al ERJ140 venduto all’American Eagle nel 2000 e a pochi altri .

Aggiungiamo tra le molte modifiche anche versioni militari ed il fatto che il ERJ135 può essere facilmente trasformato nel 600 Legacy Business affermando così l’Embraer anche in questo proficuo mercato.

Comunque la serie ERJ soppianto in ogni caso il vecchio Banderaite come best seller aziendale e suscitò l’interesse dell’emergente mercato cinese tanto da aprire uno stabilimento nel paese del dragone. Ma tutto ciò non salvò l’Embraer da una crisi finanziaria a causa dal cambiato mercato degli anni 2000 che costrinse la casa Brasiliana a rivedere il progetto e a dar vita all’E2. Ma questa è un’altra storia e ve la racconteremo prossimamente!

Intanto godetevi le foto dei vari ERJ dal mitico 120 Brasilia agli ultimi 195LR passando dal biz 600 legacy in una miriade di livree special, bellisssima la premotrice World of Tank di Belavia (lo sò era per un videogioco) e non delle varie compagnie in cui serve/ha servito.