Un aereo della misteriose “Forze Aeree dell’Esercito Popolare di Liberazione Cinese” o meglio

中国人民解放军空军 (si legge Zhōngguó Rénmín Jiěfàngjūn Kōngjūn e sì, è giusto!))

in arrivo in Europa per portare sue truppe a partecipare ad una gara per pattuglie militari fra le Alpi del Tirolo è un’occasione ghiottissima per noi spotter, e visto che non si sà se ripetibile, da non perdere! Perciò dopo esserci persi il primo arrivo per motivi vari, ci si organizza per il ritorno il 4 Marzo. Dopo qualche giorno di discussione sul meteo, decidiamo di partire direzione Innsbruck per fotografare il ritorno del nuovissimo Y-20 delle PLAAF Cinesi. presso lo scalo austriaco.

Arrivo schedulato alle ore 08.00 uguale partenza da tregenda alle 02.30 e per il piemontese del gruppo pure un’ora prima.

Si parte assonnati e con le previsioni meteo non delle migliori ma arrivando al Brennero una bellissima alba ci faceva sperare per il meglio. Infatti arrivati sul posto, ci aspettava un bellissimo sole e montagne come sfondo, purtroppo senza neve.

Finalmente scesi dall’auto ci si incammina sulla perimetrale mentre si discute su quale posto sia migliore per cogliere il tanto atteso Y-20, che nel frattempo si annunciava con un’oretta di ritardo, inframezzando il tutto con foto a vari Transavia e Tui, classici charter invernali.

Per fortuna il ritardo si tramuta in un vantaggio sulla situazione luce visto l’orientamento della pista. Così che, il nostro tanto atteso ospite, si presenta con luce perfetta, annunciato da un vistoso fumo e un importante rombo che pervade la valle dell’Inn.

A questo punto il controllo delle foto appena scattate è di rito e subito dopo si inizia a pensare a dove scattare il decollo. Ad un certo punto scorgiamo la colonna militare in avvicinamento sulla strada dell’aeroporto che ci annuncia la vicina partenza. Così alle 10.30 dopo aver ripreso a bordo il personale,  in perfetto orario inizia il push back.

Dividendoci in 2 gruppi siamo riusciti a fare l’aereo sia in rullaggio che in pista pronto per il decollo ed in volo.

Ma non siete dei VDS se dopo tornaste subito a casa. Infatti il “ritorno” inizia subito dopo il decollo ma con direzione … Sankt Moritz!!!  Il viaggio verso la cittadina turistica dell’Engadina scorre in mezzo a spettacolari scenari non senza qualche intoppo non previsto ma velocemente risolto (ci è scoppiata una gomma). Arriviamo in tempo per fotografare la partenza del Airbus A320 privato M-YBUS.

Ovviamente una volta li, sono immancabili le foto a Jet Privati ed elicotteri, in un aeroporto dove l’assenza di reti e il fantastico paesaggio circostante con montagne e neve, rendono il posto un paradiso per lo Spotter.

Dopo 1 oretta di foto, ripartenza per l’Italia attraverso il passo Maloja che mette a dura prova l’equipaggio (in 5 su una Punto) e Chiavenna, con una piccola tappa a Colico, nella speranza di trovare qualche elicottero interessante, ma purtroppo nei parcheggi c’era il solo POLI110, e pure posizionato in maniera non ottimale per le foto! Ed è solo a questo punto che ci si dirige davvero verso casa.

E così dopo 17 ore si conclude questo bellissimo tour stanchissimi ma soddisfatti e pronti per la prossima!

Di seguito alcuni scatti della giornata, altri saranno visibili sui nostri canali Facebook ed Instagram nei prossimi giorni.

Articolo by Gigi Oldani e Paolo Giletta, foto Gigi Oldani, Alessio Zausio e Davide Calabresi.