Articolo e Foto Oldani Luigi

Dopo aver spulciato le manifestazioni di primavera in Europa si decide di partecipare a quella seguente l’esercitazione Iniochos 2023, quindi finalmente si prenota per Atene!

Atterrati Martedì 2 Maggio, ci aspettava purtroppo non un bellissimo meteo, abbastanza coperto, per cui si decide di andar a visitare il museo dell’aviazione presso la Dekelia Air Base, dove abbiamo trovato basati ben 7 Sikorsky dedicati all’antincendio, una flotta di Tecnam P2002 per l’addestramento e dei vecchi ma bellissimi Dromedar M18BBS che abbiamo potuto anche vedere in volo.

Terminata la visita ci si dirige all’aeroporto di Atene per fotografare qualche movimento civile locale, specie i piccoli che non abbiamo l’opportunità di fotografare dalle nostre parti.

Gli dei dell’olimpo però non sono dalla nostra parte, così che il tempo peggiora e l’arrivo della pioggia è inevitabile per cui, dopo l’ultimo arrivo di un bellissimo A330 Voyager della RAF, decidiamo di partire alla volta di Andravida, ben 3 ore e 45 di macchina, dove l’indomani si terrà lo spotter day di Iniochos ’23.

Arrivati alla sera sotto un diluvio davvero esagerato, ci svegliamo al mattino pronti e con un bel sole che ci aspetta fuori dalla stanza per andare alla base.

Un accoglienza davvero speciale ci aspetta, e dopoesserci registrati veniamo accompagnati in favore di luce per fotografare le missioni del mattino….. peccato però che dopo una mezz’ora di un bel sole, la pioggia si ripresenta e per tutta mattina non ci lascia tregua, così da annullare addirittura tutti i voli del mattino.

Belli inzuppati, ci ritiriamo sui pulman per ripararci e subito dopo ci accompagnano al luogo dove poter fotografare le missioni del pomeriggio, dove finalmente un bel sole ha riacceso le nostre speranze di riuscir a fotografare qualcosa. 

Dalle 14 alle 18.30, è un susseguirsi di voli che hanno riempito un fantastico pomeriggio a cui hanno partecipato 1 SU-30 Indiano, 2 F-15SA Arabi, 7 Tornado Italiani, 1 PC-9M Sloveno, 12 F-16 Greci, 2 Rafale Greci ed il mitico ed inimitabile Phamtom F-4 Greco.

Una organizzazione TOP ha fatto sì che le foto venissero scattate nel migliore dei modi, un personale davvero all’altezza e molto cordiale, per non parlare infine delle fantastiche persone con le quali abbiamo avuto il piacere di parlare e confrontarci provenienti da tutt’Europa.

Terminato il tutto, si decide di tornare in zona Atene ed organizzarci per l’ultimo giorno.

Con un fantastico sole decidiamo di fotografare tutti gli arrivi mattutini all’aeroporto di Atene e successivamente spostarci nell’aeroporto Militare di Elefsina, dove siamo riusciti a fotografare 2 C-130 Americani, 4 C-27 Greci, un AW109 Trekker e soprattutto 2 ERJ-145H AEW&C sempre delle forze aeree greche. 

Quest’ultimo è davvero un aereo molto particolare, che tutti noi non eravamo ancora riusciti ad immortalare fino ad oggi.

Dopo aver fotografato  tutta questa bella roba, arriva il momento di rispostarci ad Atene per effettuare le ultime foto, compreso un bel giro intorno alla perimetrale dove è stato possibile immortalare alcuni elicotteri ma, per via di un A320Neo di Aegean in mezzo alle “scatole”, non siamo riusciti a fotografare il 747 Hellenic Imperial, ormai in stored qui da alcuni anni.

Prima di entrare in aeroporto per la ripartenza, con un volo ovviamente in ritardo di ben 2 ore, riportiamo la macchina in autonoleggio, con ben 950 km in più, niente male per soli 3 giorni scarsi.

Qui alcuni scatti di questa trasferta, troverete poi ulteriori foto sia sui nostri canali social Instagram e Facebook.